Marianne Pousseur
Mentre studia canto classico e musica da camera presso il Conservatorio di Liegi, Marianne Pousseur ha cantato in vari gruppi musicali diretti da Philippe Herreweghe, Collegium Vocale e La Chapelle Royale.
Partecipa simultaneamente in diversi spettacoli del Théâtre du Ciel
Noir
diretto da Isabelle Pousseur. La versione teatrale di Pierrot Lunaire
di Arnold
Schoenberg è stato un film con Ensemble Musique Oblique sotto la
direzione
musicale di Philippe Herreweghe, e un disco per Harmonia Mundi France.
Si esibisce regolarmente con gruppi come l'Ensemble Schoenberg a L'Aia,
(direzione Reinbert de Leeuw), Remix Porto, Die Reihe Vienna, e molti
altri e
con l'Ensemble Intercontemporain, in particolare sotto la direzione di
Pierre
Boulez, in un repertorio sostanzialmente orientato al XX secolo, la
creazione e
il teatro musicale. E stata invitata al Festival d'Automne di Parigi
per
interpretare Infinito Nero di Salvatore Sciarrino, è anche un attrice
in
Lohengrin con l'Ensemble Intercontemporain con ASKO (Amsterdam), con
l'Ensemble
Risognanze (Milano); Con questa ultimo si segnala particolarmente il
lavoro per
l'etichetta "Col Legno", pubblicato nel 2008. Questa registrazione ha
vinto il Midem Classical Awards 2009 a Cannes.
La sua esperienza teatrale gli permette di essere attrice recitante in
grandi
opere sinfoniche come Psiche da César Franck e "Peer Gynt" di Grieg
in una versione da concerto con la direzione di Kurt Masur con
l'Orchestra
National de France e la London Philharmonic Orchestra .
In collaborazione con Enrico Bagnoli, ha messo in scena diverse
creazioni di
teatro musicale: "Songbooks" e di John Cage "Canto delle
tenebre", uno spettacolo costruito da canzoni di Hanns Eisler e Bertolt
Brecht. "Babar" di Poulenc, con la direzione di Osvaldo Sallaberger.
Con gli stessi collaboratori, ha prodotto anche una messa in scena di
"L’Enfant et les sortilèges" di Maurice Ravel, Ismene (2008) ,Phèdre
(2013),Ajax (2015), I was looking at the cieling and then I saw the sky
(2018),“Madrigali, dialogues avec la lumière” (2022).
Per lei George Aperghis ha composto nel 2004, "Dark Side", creato ad
Atene con l'Ensemble Intercontemporain. E 'stato dopo questo, decidono
di
lavorare insieme di nuovo su "Ismene" poesia di Yannis Ritsos,
trasformato in un'opera per voce sola e ha creato in autunno
2008.Questo
spettacolo è stato premiato nel 2009 dalla critica teatrale belga ed è
presentato
in vari festival internazionali come Musica a Strasburgo, GMEM a
Marsiglia, Vie
a Modena ed il Festival d’Automne a Parigi. Con lo stesso team creerà anche "Phedre" nel 2013 e "Ajax" nel 2015.