Enrico
Bagnoli inizia a lavorare in teatro e
all’opera negli anni 80 come scenografo e light designer.
Le sue prime produzioni all’opera sono Tosca e Boheme al festival
pucciniano di Torre del Lago nel 1985.
Ha
collaborato con il regista Thierry
Salmon per tutti i suoi spettacoli, tra cui Le Troiane (1987), A. da
Agata
(1986), I Demoni (1992)
e Faustae Tabulae (1995). Ha lavorato
negli anni '90 con
Sosta Palmizi, Raoul Ruiz, Elio De Capitani, Ferdinando Bruni, Amos
Gitai, Andrea
de Rosa. Ha fatto
parte del team di Jacques
Delcuvellerie e Isabelle Pousseur. Con
Luk Perceval, ha partecipato a numerose
produzioni, a partire da Ten Orloog (1997) fino al Macbeth (2004).
Enrico
Bagnoli collabora
regolarmente con il Ro Theater di Rotterdam, il Muziek Lod di Gent, il Toneelgroep
Amsterdam,
ed il Toneelhuis di Anversa. Dal 1998
inizia una stretta
collaborazione con Guy Cassiers. Da quel
momento, ha partecipato
a quasi tutte le creazioni del regista di Anversa,
nel ruolo di “vormegever” ovvero
responsabile della forma visiva, scenografo e light designer. In
particolare:
per De Sleutel (1998), The woman who walked into doors (2001), il
progetto Proust
(2003-2005), Hersenschimmen (2005), il
Trittico del Potere -
Mefisto (2006), Wolfskers (2007), Atropa (2008) - Sotto il
Vulcano (2009) e la
Casa delle belle addormentate (2009), L'uomo senza qualità di Musil
(2010), Sous le volcan et The House of sleeping beauties (2009), SANG
ET ROSES, Cour d'Honneur du Festival d'Avignon (2011), MUSIL 2 (2011)
HEART OF DARKNESS (2011),MUSIL 3 (2012), DAS RHEINGOLD; opera di
Richard Wagner Teatro Alla Scala (2010), DIE WALKURE; opera di Richard
Wagner Opening inaugurazione della stagione del Teatro Alla Scala (7
December 2010), SIEGFRIED; opera di Richard Wagner Teatro Alla Scala
(2012) GOTTERDAMMERUNG (2013).
Con
Sidi Larbi Cherkaoui, e collaborato a “Una
storia del mondo in dieci capitoli e mezzo (2007) e Origine (2008).
Con Josse de Pauw: DE GEHANGENEN (2011), HUIS (2014).
Con
Fabrice Murgia (Artara): Childrens of Nowhere (2014), Menuet (2017).
Con Anne-Cécile Vandalem TRISTESSES (2016), Arctique (2018).
Enrico
Bagnoli è inoltre regista ed insieme a Marianne
Pousseur ha fondato la compagnia Khroma. Dal 1990 ad oggi ha messo in
scena
diverse creazioni di teatro musicale tra cui: "Songbooks" di di John
Cage (1996), "Il Canto delle tenebre"(1997), "L’Enfant et les
sortilèges"
di Ravel (2001), Peer Gynt (2005 ), "Ismene" di Yannis
Ritsos, un'opera
per voce sola con la musica originale di George Aperghis
(2008). Per
questo spettacolo Bagnoli ha ricevuto
il premio dalla critica teatrale belga nel 2009 come migliore
scenografia e
luci. Lo spettacolo è stato presentato in vari festival
internazionali come
Musica a Strasburgo, GMEM a Marsiglia, Ars Musica a Bruxelles
ed il Festival
d’Automne a Parigi. E' regista e scenografo di "Phedre" di Yannis
Ritsos (2013) e "Ajax" di Yannis
Ritsos (2015).
Nel 2018 fa la regia, le scene costumi e luci di
I was looking at the cieling and then I saw the sky insieme a Marianne Pousseur.
Una coproduzione di Khroma, Conservatoire de Bruxelles, Opéra Royale de Wallonie et Theatre National
Enrico
Bagnoli ha anche creato l'illuminazione
per mostre, installazioni multimediali e come consulente per diversi
architetti.
Dal 1990 ha sviluppato un software per il controllo della luce e
multimediale che
è distribuito ed installato in oltre 95 nazioni.
Ha
collaborato alla progettazione e
realizzazione illuminotecnica per “11 ponti di Chicago” (1999), e per
l'Aeroporto
di Los Angeles (2000), il monumento di indipendenza del Turkmenistan
(2000).
Ha concepito
e realizzato una
tastiera dinamica per la realizzazione della partizione di
luci e colori del
"Prometeo" di Scriabin, con l'Orchestre Philharmonique de Liège con
la direzione di Pierre Bartholomée. (1995). Nel 2004 la
città di Bruxelles gli
chiede di realizzare una nuova versione del "Son et Lumieres" per la
Grand Place. Nel 2008, la città di Gand lo nomina curatore del Festival
delle luci, che si tiene a Gand a partire dal 2011.
Tra
il 2010 e il 2013, ha creato
la scenografia e le luci di una nuova produzione di “Der Ring
des Nibelungen" di Richard Wagner al Teatro alla Scala di Milano e alla Staatsoper di
Berlino, in una nuova produzione diretta da Guy Cassiers e con la
direzione
musicale di Daniel Barenboim Per la creazione scene e le luci di questo
spettacolo Enrico Bagnoli riceve il Premio Abbiati 2014.
Tra
il 2014 e il 2017 ha collaborato alla concezione e la realizzazione del
lighting design del nuovo teatro acquatico a Dubai per lo spettacolo
"La Perle" di Franco Dragone.